satine rosso mosaico
Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico End of Content. satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio Mutazione: Satinè (5° fattore di riduzione) Comportamento genetico:il satinè è una mutazione recessiva e legata al sesso, allelica all’agata. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il Satinè inibisce l’eumelanina nera e la feomelanina e modica l’eumelanina bruna. Tale mutazione pertanto, inibisce il disegno nei tipi nero e agata mentre nei tipi bruno ed isabella determina un disegno simile a quello dell’isabella, ma di differente tonalità. Il bruno satinè e l’isabella satinè, quindi, concorrono nella stessa categoria. Caratteristiche fondamentali: disegno nitido leggero e completo, simile a quello dell’isabella, di tonalità beige occhio rosso occhio rossiccio (meno evidente negli esemplari geneticamente neri) varietà rosso di tonalità vermiglio maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: disegno carente confuso o poco marcato occhio scarsamente depigmentato tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Quando la mutazione satinè agisce sui tipi di base nero e agata l’effetto fenotipico che ne sortisce è l’assenza totale (o quasi) delle melanine sul mantello e la depigmentazione dell’occhio che appare rosso evidente. Questi esemplari erano annoverati tra i melaninici ad occhi rossi; ora non sono più inseriti tra le categorie a concorso. Di seguito, pertanto, sono riportati gli accoppiamenti possibili con l’impiego dei tipi di base bruno e isabella. bruno satinè x bruno satinè bruno satinè x bruno bruno/satinè x bruno isabella satinè x isabella satinè isabella satinè x isabella isabella/satinè x isabella satinè isabella/satinè x isabella Esemplari appartenenti alla categoria mosaico, andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Satinè (5° fattore di riduzione) Comportamento genetico:il satinè è una mutazione recessiva e legata al sesso, allelica all’agata. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il Satinè inibisce l’eumelanina nera e la feomelanina e modica l’eumelanina bruna. Tale mutazione pertanto, inibisce il disegno nei tipi nero e agata mentre nei tipi bruno ed isabella determina un disegno simile a quello dell’isabella, ma di differente tonalità. Il bruno satinè e l’isabella satinè, quindi, concorrono nella stessa categoria. Caratteristiche fondamentali: disegno nitido leggero e completo, simile a quello dell’isabella, di tonalità beige occhio rosso occhio rossiccio (meno evidente negli esemplari geneticamente neri) varietà rosso di tonalità vermiglio maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: disegno carente confuso o poco marcato occhio scarsamente depigmentato tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Quando la mutazione satinè agisce sui tipi di base nero e agata l’effetto fenotipico che ne sortisce è l’assenza totale (o quasi) delle melanine sul mantello e la depigmentazione dell’occhio che appare rosso evidente. Questi esemplari erano annoverati tra i melaninici ad occhi rossi; ora non sono più inseriti tra le categorie a concorso. Di seguito, pertanto, sono riportati gli accoppiamenti possibili con l’impiego dei tipi di base bruno e isabella. bruno satinè x bruno satinè bruno satinè x bruno bruno/satinè x bruno isabella satinè x isabella satinè isabella satinè x isabella isabella/satinè x isabella satinè isabella/satinè x isabella Esemplari appartenenti alla categoria mosaico, andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Satinè (5° fattore di riduzione) Comportamento genetico:il satinè è una mutazione recessiva e legata al sesso, allelica all’agata. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il Satinè inibisce l’eumelanina nera e la feomelanina e modica l’eumelanina bruna. Tale mutazione pertanto, inibisce il disegno nei tipi nero e agata mentre nei tipi bruno ed isabella determina un disegno simile a quello dell’isabella, ma di differente tonalità. Il bruno satinè e l’isabella satinè, quindi, concorrono nella stessa categoria. Caratteristiche fondamentali: disegno nitido leggero e completo, simile a quello dell’isabella, di tonalità beige occhio rosso occhio rossiccio (meno evidente negli esemplari geneticamente neri) varietà rosso di tonalità vermiglio maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese