Bruno eumo rosso mosaico
Allevamento Amatoriale di Fabio Solazzo mi presento specie allevate melaninici a fattore rosso lipocromici a fattore rosso esposizioni cookie policy bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico bruno eumo rosso mosaico maschio bruno eumo rosso mosaico maschio bruno eumo rosso mosaico maschio bruno eumo rosso mosaico maschio bruno eumo rosso mosaico maschio bruno eumo rosso mosaico maschio bruno eumo rosso mosaico maschio Mutazione: bruno e eumo (7° fattore di riduzione) Comportamento genetico: L’eumo è una mutazione recessiva non legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela. Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il bruno modifica l’eumelanina nera in eumelanina bruna. L’eumo modifica l’eumelanina bruna e riduce la feomelanina. Caratteristiche fondamentali: disegno completo, simile al tipo base, di tonalità bruno massima riduzione della feomelanina, ammessa in forma ridotta limitatamente ai bordi di remigranti e timoniere rachide più chiara rispetto al tipo base becco, zampe e unghie brunastri la varietà di rosso deve essere di tonalità vermiglio la maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: tonalità melanine tendenti al bruno disegno spezzato, confuso, mancante o incompleto becco, zampe e unghie carnicini eccessiva presenza di feomelanina tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ridotte spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: bruno eumo x bruno emuo bruno eumo x bruno/eumo bruno/eumo x bruno eumo. bruno/eumo x bruno/eumo nero eumo/bruno x bruno eumo nero/bruno e eumo x bruno eumo nero eumo/bruno x bruno/eumo nero/bruno e eumo x bruno/eumo Esemplari appartenenti alla categoria mosaico andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine “di linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: bruno e eumo (7° fattore di riduzione) Comportamento genetico: L’eumo è una mutazione recessiva non legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela. Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il bruno modifica l’eumelanina nera in eumelanina bruna. L’eumo modifica l’eumelanina bruna e riduce la feomelanina. Caratteristiche fondamentali: disegno completo, simile al tipo base, di tonalità bruno massima riduzione della feomelanina, ammessa in forma ridotta limitatamente ai bordi di remigranti e timoniere rachide più chiara rispetto al tipo base becco, zampe e unghie brunastri la varietà di rosso deve essere di tonalità vermiglio la maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: tonalità melanine tendenti al bruno disegno spezzato, confuso, mancante o incompleto becco, zampe e unghie carnicini eccessiva presenza di feomelanina tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ridotte spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: bruno eumo x bruno emuo bruno eumo x bruno/eumo bruno/eumo x bruno eumo. bruno/eumo x bruno/eumo nero eumo/bruno x bruno eumo nero/bruno e eumo x bruno eumo nero eumo/bruno x bruno/eumo nero/bruno e eumo x bruno/eumo Esemplari appartenenti alla categoria mosaico andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine “di linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: bruno e eumo (7° fattore di riduzione) Comportamento genetico: L’eumo è una mutazione recessiva non legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela. Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il bruno modifica l’eumelanina nera in eumelanina bruna. L’eumo modifica l’eumelanina bruna e riduce la feomelanina. Caratteristiche fondamentali: disegno completo, simile al tipo base, di tonalità bruno massima riduzione della feomelanina, ammessa in forma ridotta limitatamente ai bordi di remigranti e timoniere rachide più chiara rispetto al tipo base becco, zampe e unghie brunastri la varietà di rosso deve essere di tonalità vermiglio la maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: tonalità melanine tendenti al bruno disegno spezzato, confuso, mancante o incompleto becco, zampe e unghie carnicini eccessiva presenza di feomelanina tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ridotte spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: bruno eumo x bruno emuo bruno eumo x bruno/eumo bruno/eumo x bruno eumo. bruno/eumo x bruno/eumo nero eumo/bruno x bruno eumo nero/bruno e eumo x bruno eumo nero eumo/bruno x bruno/eumo nero/bruno e eumo x bruno/eumo Esemplari appartenenti alla categoria mosaico andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine “di
nero perla rosso mosaico
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L’insieme di queste zone non diluite è indicato come zone di addensamento melanico (color points). L’ossidazione del becco e delle zampe, sono tali da poter essere riconosciuti con certezza come “neri” ancorché diluiti. Gli occhi appaiono scuri, il sotto-piuma grigio medio. TIPO PUNTI 30 Valutazioni: ottimo Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) evidenti con fronte evidentemente melanizzata, punte di remiganti e timoniere ampiamente segnate di grigio scuro; grandi copritrici delle remiganti primarie e alula grigio scuro drastica riduzione delle melanine nel resto della livrea conservando leggere striature nei centri di convergenza (disegno percettibile), ottima espressione della tonalità complessiva grigio perla. tracce di feomelanina appena percettibili sono tollerate. becco, zampe e unghie con evidente presenza di nero, anche se leggermente inferiore al tipo classico. PUNTI 29 Valutazioni: Buono Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) evidenti ma di tonalità inferiore all’ottimo e/o con qualche penna mutata espressione della tonalità complessiva grigio perla leggermente inferiore o superiore rispetto all’ottimo. tracce lievi di feomelanina becco, zampe e unghie con nero ridotto PUNTI 28/27 Valutazioni: sufficiente Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) poco evidenti o di tonalità tendente al bruno tale comunque da consentire un effetto perla rilevabile. eccessiva presenza di remiganti o timoniere mutate, riduzione delle melanine della livrea scarsa o eccessiva con disegno eumelaninico molto evidente evidente presenza di feomelanina becco zampe unghie quasi carnicini, ma unghie ancora scure PUNTI 26/24 Valutazioni: insufficiente Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) assenti fronte non melanizzata eccessiva riduzione delle melanine della livrea tanto da rendere impercettibile la tonalità grigio perla, oppure eccessiva melanizzazione che riduce sensibilmente il contrasto con i color points. presenza eccessiva di feomelanina insufficiente melanizzazione di becco, zampe e unghie PUNTI 23/18 Indicazioni di supporto al giudizio Per quanto concerne l’aspetto relativo alle remiganti primarie e alle timoniere che nella parte finale devono essere ampiamente segnate di grigio scurissimo, occorre valutare caso per caso l’incidenza di una carenza di questa caratteristica peculiare sulla valutazione complessiva del tipo. Premesso che, trattandosi di mutazione recente è suscettibile di progressi selettivi e che, come tale, manifesta in maniera eterogenea le caratteristiche distintive anche rispetto alla segnatura della parte finale delle remiganti e delle timoniere, va tenuto conto altresì, che tale caratteristica risulta compromessa nelle remiganti e nelle timoniere mutate in maniera analoga, ad esempio, a quanto avviene nei canarini Phaeo. Pertanto, la valutazione della voce tipo, ove chi si trovi in presenza di soggetti che presentano remiganti primarie e timoniere del tutto chiare, prive o quasi prive di punte scure o al contrario del tutto o in gran parte scure, dovrà tenere conto sia della rilevanza del difetto, sia dell’espressione delle altre caratteristiche della mutazione senza comportare automaticamente l’insufficienza. Per fare un esempio, un soggetto che presenta tale difetto in maniera limitata e che senza tale difetto sarebbe “ottimo” , ben potrebbe essere valutato “buono”. Per quanto riguarda la melanizzazione dei “color point” , le selezione potrebbe portare a una maggiore espressione dell’eumelanina rispetto a livello ottimali oggi raggiunti. Espressione eumalininiche tendenti al nero dovranno essere considerate un pregio, a condizione che rimangano inalterate le altre caratteristiche peculiari dello standard. Analogo discorso vale per la melanizzazione di becco e zampe. Nei soggetti intensi e brinati è sconsigliabile la colorazione da nido, per cui, in casi di parità di valutazione si darà preferenza soggetti con remiganti e timoniere non colorate. caratteri tipici: nei soggetti interessati dalla mutazione perla (attualmente solo neri), il disegno melaninico ha subito una riduzione drastica mai osservata in precedenza. Rimangono percettibili le strie grigio chiaro nella livrea che manifesta melanine omogeneamente ridotte e diffuse nelle interstrie (comunemente detto fondo) con una tonalità complessiva grigio perla. Queste caratteristiche vengono riassunte nella definizione “effetto perla”. Le punte di remiganti, copritrici primarie e timoniere, nel piumaggio di nido e la fronte risultano melanizzate. L’insieme di queste zone non diluite è indicato come zone di addensamento melanico (color points). L’ossidazione del becco e delle zampe, sono tali da poter essere riconosciuti con certezza come “neri” ancorché diluiti. Gli occhi appaiono scuri, il sotto-piuma grigio medio. TIPO PUNTI 30 Valutazioni: ottimo Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) evidenti con fronte evidentemente melanizzata, punte di remiganti e timoniere ampiamente segnate di grigio scuro; grandi copritrici delle remiganti primarie e alula grigio scuro drastica riduzione delle melanine nel resto della livrea conservando leggere striature nei centri di convergenza (disegno percettibile), ottima espressione della tonalità complessiva grigio perla. tracce di feomelanina appena percettibili sono tollerate. becco, zampe e unghie con evidente presenza di nero, anche se leggermente inferiore al tipo classico. PUNTI 29 Valutazioni: Buono Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) evidenti ma di tonalità inferiore all’ottimo e/o con qualche penna mutata espressione della tonalità complessiva grigio perla leggermente inferiore o superiore rispetto all’ottimo. tracce lievi di feomelanina becco, zampe e unghie con nero ridotto PUNTI 28/27 Valutazioni: sufficiente Descrizioni: Zone di addensamento melanico (color points) poco evidenti o di tonalità tendente al bruno tale comunque da consentire un effetto perla rilevabile. eccessiva presenza di remiganti o timoniere mutate, riduzione delle melanine della livrea scarsa o eccessiva con disegno eumelaninico molto evidente evidente presenza di feomelanina becco zampe unghie quasi carnicini, ma unghie ancora
2008/2012
homepage di prova mi presento specie allevate melaninici a fattore rosso lipocromici a fattore rosso esposizioni i canarini di colore e le loro mutazioni cookie policy prova homepage di prova mi presento specie allevate melaninici a fattore rosso lipocromici a fattore rosso esposizioni i canarini di colore e le loro mutazioni cookie policy prova mostra trento 2008 Phaeo mosaico rosso avorio Anello8 punti 89 3° classificato mostra Jesolo 2008 Agata rosso bto Anello 4 Punti 91 2°classificato Agata Opale rosso avorio itso Anello 45 Punti 89 2°classificato Agata rosso mosaico stamm Anello 145 Punti 90 2°classificato Agata rosso mosaico stamm Anello 132 Punti 90 2°classificato Agata Rosso Mosaico stamm Anello 146 Punti 89 2° classificato Agata Opale Rosso Avorio itso Anello 45 Punti 89 2° classificato Agata Rosso Mosaico stamm Anello 145 Punti 90 2° classificato Agata Rosso Mosaico stamm Anello 132 Punti 90 2° classificato Agata Rosso Mosaico stamm Anello 146 Punti 89 2° classificato Agata Rosso Mosaico stamm Anello 144 Punti 87 2° classificato 0 totale stamm mostra Bolzano 2008 Agata opale rosso avorio itso Anello 45 Punti 90 1°classificato Agata rosso bto Anello 4 Punti 90 1°classificato Isabella Rosso itso Anello 13 Punti 93 1°classificato Isabella rosso bto Anello 7 Punti 90 3°classificat0 Phaeso Rosso mosaico Anello 62 Punti 90 3°classificato mostra trento 2009 Agata Opale Rosso Mosaico Anello 17 punti 91 1° classificato Satinè rosso Avorio Brinato Anello 71 punti 91 2° classificato Satinè rosso Avorio Brinato Anello 72 punti 90 3° classificato Isabella rosso Avorio Brinato Anello 66 punti 90 3° classificato mostra vicenza 2009 Phaeo Rosso Avorio Intenso Anello 117 punti 91 1° classificato Satinè rosso Avorio Brinato Anello 71 punti 91 1° classificato Satinè rosso Avorio Brinato Anello 72 punti 90 2° classificato Isabella rosso Avorio intenso Anello 66 punti 90 3° classificato mostra bolzano 2009 Agata Rosso Mosaico Anello 49 punti 91 3° classificato Agata rosso Brinato Anello 64 punti 88 3° classificato Satinè rosso Avorio intenso Anello 112 punti 88 3° classificato Satinè Rosso Avorio Brinato Anello 71 punti 88 3° classificato Isabella Rosso Avorio Intenso Anello 66 punti 89 2° classificato Phaeo Rosso Mosaico Anello 67 punti 88 3° classificat Satinè Rosso Avorio Brinato Anello 71 punti 88 3° classificato Isabella Rosso Avorio Intenso Anello 66 punti 89 2° classificato Phaeo Rosso Mosaico Anello 67 punti 90 2° classificat Bruno Rosso Mosaico Anello 10 punti 91 2° classificat Bruno Rosso Mosaico Anello 51 punti 90 4° classificato mostra trento 2010 Isabella a fattore rosso punti 90 2° classificat Agata opale fattore rosso punti 90 2° classificato Agata opale fattore rosso punti 89 3° classificato Satinè fattore rosso punti 90 1° classificato Satinè fattore rosso punti 89 2° classificat Satinè fattore rosso punti 89 3° classificato mostra vicenza 2010 Satinè rosso intenso punti 90 1° classificato Satinè rosso brinato punti 91 1° classificato Satinè rosso avorio intenso punti 92 1° classificato Satinè rosso avorio brinato punti 91 1° classificato Satinè fattore rosso brinato punti 90 2° classificat0 Agata Opale rosso mosaico punti 90 3° classificato Isabella rosso intenso punti 91 3° classificato mostra internazionale cerea 2010 Agata opale rosso mosaico stamm femmine punti 363 1° classificato Agata opale rosso mosaico femmina punti 91 2° classificato Satinè rosso avorio brinato femmina punti 91 1° classificato mostra internazionale di vicenza 2011 Satinè rosso Avorio Intenso punti 93 1° classificato Satinè rosso Avorio Intensi punti 92 2° classificato Satinè Rosso Intenso punti 92 1° classificato Bruno Rosso Intenso punti 90 1° classificato Satinè Rosso Avorio Brinato punti 90 3° classificato Bruno Topazio Rosso Mosaico maschio punti 90 1° classificato mostra internazionale di reggio emilia 2011 Satinè rosso Intenso punti 92 1° classificato Satinè rosso Intenso punti 90 3° classificato Stamm di Satinè rosso avorio brinato punti 363 3° classificato Lancashire testa liscia intenso punti 90 3° classificato Lancashire testa ciuffata punti 90 2° classificato mostra di prato di coreggio 2011 Bruno rosso Intenso gabbia 230 cat.211 punti 91 1° classificato Satinè rosso Brinato gabbia 232 cat.296 punti 90 1° classificato Satinè Rosso Brinato gabbia 234 cat.296 punti 89 2° classificato Bruno Topazio Rosso Mosaico Femmina gabbia 831 cat.375 punti 90 1° classificato Bruno Topazio rosso Mosaico maschio gabbia 832 cat.374 punti 90 1° classificato Lancashire Plainhead Intenso (testa liscia) gabbia 1635 cat.113 punti 90 1° classificato Lancashire Coppy intenso-b (ciuffato) gabbia 1636 cat.112 punti 90 1° classificato campionato italiano pordenone 2011 Bruno Topazio rosso Intenso punti 90 1° classificato campione Italiano 2011 Satinè rosso Avorio Intenso gabbia 232 cat.296 punti 91 2° classificato mostra bolzano 2011 Nero Topazio Rosso Mosaico punti 90 1° classificato Bruno Topazio Rosso Mosaico punti 91 1° classificato Bruno Topazio Rosso Mosaico punti 89 3° classificato Satinè Rosso Avorio Intenso punti 91 1° classificato Satinè Rosso Avorio Brinato punti 90 1° classificato Satinè Rosso Avorio Brinato punti 89 2° classificato Satinè Rosso Intenso punti 89 3° classificato Bruno Rosso Intenso punti 92 1° classificato Bruno Rosso Intenso punti 91 1° classificat Phaeo Rosso Mosaico punti 88 3° classificato Phaeo Rosso Mosaico punti 89 2° classificat Isabella Rosso Intenso punti 89 2° classificato Isabella Rosso Brinato punti 88 3° classificat0 Bruno Rosso Mosaico punti 90 3° classificato Norwich Intenso punti 89 2° classificato Norwich Brinato punti 90 3° classificato Norwich Brinato Stamm punti 363 1° classificato mostra reggio emilia 2012 Lancashire testa ciuffata punti 91 1° classificato Satinè rosso Avorio Intenso punti 92 2° classificato Agata Rosso Avorio Mosaico punti 90 2° classificato mostra bolzano 2012 Arlecchino Portoghese Singolo punti 90 1° classificato Norwich Brinato Singolo punti 90 1° classificato punti 89 2° classificato Norwich Intenso Singolo punti 90 1° classificato punti 88 3° classificato Border Brinato Singolo punti 88 3° classificato Border Intenso Singolo punti 90 1° classificato punti 89 2° classificat Lancashire testa liscia Singolo punti 90 1° classificato punti 89 2° classificat Norwich Intenso Singolo punti 90 1° classificato punti 88 3° classificato Border Brinato Singolo punti 88 3° classificato Border
agata eumo rosso mosaico
Agata emuo rosso mosaico maschio Agata emuo rosso mosaico maschio Agata emuo rosso mosaico maschio Agata emuo rosso mosaico maschio Agata emuo rosso mosaico maschio Agata emuo rosso mosaico maschio Agata emuo rosso mosaico maschio Mutazione: Agata (1° fattore di riduzione) Comportamento genetico: l’agata è una mutazione recessiva e legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: l’agata riduce quantitativamente l’eumelanina nera e sensibilmente la feomelanina. Caratteristiche fondamentali: disegno da melanina nera concentrata al centro delle penne, sottile, spezzato e simmetrico becco, zampe e unghie di color carnicino ampia bordatura grigio perla alle remiganti e timoniere zona sopraciliare che evidenzia il lipocromo di fondo nella sua massima purezza, senza cioè interferenza della feomelanina mustacchi evidenti la varietà di rosso deve essere di tonalità vermiglio, benché non visibile ovunque nella sua espressione, come nei lipocromici, per l’interferenza della feomelanina la maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: presenza evidente di feomelanina parti cornee ossidate anche in forma moderata disegno lungo e largo assenza di disegno su testa e fianchi tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estese oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Agata x Agata Per quanto riguarda la categoria, i mosaico andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Agata (1° fattore di riduzione) Comportamento genetico: l’agata è una mutazione recessiva e legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: l’agata riduce quantitativamente l’eumelanina nera e sensibilmente la feomelanina. Caratteristiche fondamentali: disegno da melanina nera concentrata al centro delle penne, sottile, spezzato e simmetrico becco, zampe e unghie di color carnicino ampia bordatura grigio perla alle remiganti e timoniere zona sopraciliare che evidenzia il lipocromo di fondo nella sua massima purezza, senza cioè interferenza della feomelanina mustacchi evidenti la varietà di rosso deve essere di tonalità vermiglio, benché non visibile ovunque nella sua espressione, come nei lipocromici, per l’interferenza della feomelanina la maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: presenza evidente di feomelanina parti cornee ossidate anche in forma moderata disegno lungo e largo assenza di disegno su testa e fianchi tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estese oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Agata x Agata Per quanto riguarda la categoria, i mosaico andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Agata (1° fattore di riduzione) Comportamento genetico: l’agata è una mutazione recessiva e legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: l’agata riduce quantitativamente l’eumelanina nera e sensibilmente la feomelanina. Caratteristiche fondamentali: disegno da melanina nera concentrata al centro delle penne, sottile, spezzato e simmetrico becco, zampe e unghie di color carnicino ampia bordatura grigio perla alle remiganti e timoniere zona sopraciliare che evidenzia il lipocromo di fondo nella sua massima purezza, senza cioè interferenza della feomelanina mustacchi evidenti la varietà di rosso deve essere di tonalità vermiglio, benché non visibile ovunque nella sua espressione, come nei lipocromici, per l’interferenza della feomelanina la maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: presenza evidente di feomelanina parti cornee ossidate anche in forma moderata disegno lungo e largo assenza di disegno su testa e fianchi tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estese oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Agata x Agata Per quanto riguarda la categoria, i mosaico andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Agata (1° fattore di riduzione) Comportamento genetico: l’agata è una mutazione recessiva e legata al sesso. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: l’agata riduce quantitativamente l’eumelanina nera e sensibilmente la feomelanina. Caratteristiche
satine rosso mosaico
Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico Satinè rosso mosaico End of Content. satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio satine’ rosso mosaico maschio Mutazione: Satinè (5° fattore di riduzione) Comportamento genetico:il satinè è una mutazione recessiva e legata al sesso, allelica all’agata. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il Satinè inibisce l’eumelanina nera e la feomelanina e modica l’eumelanina bruna. Tale mutazione pertanto, inibisce il disegno nei tipi nero e agata mentre nei tipi bruno ed isabella determina un disegno simile a quello dell’isabella, ma di differente tonalità. Il bruno satinè e l’isabella satinè, quindi, concorrono nella stessa categoria. Caratteristiche fondamentali: disegno nitido leggero e completo, simile a quello dell’isabella, di tonalità beige occhio rosso occhio rossiccio (meno evidente negli esemplari geneticamente neri) varietà rosso di tonalità vermiglio maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: disegno carente confuso o poco marcato occhio scarsamente depigmentato tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Quando la mutazione satinè agisce sui tipi di base nero e agata l’effetto fenotipico che ne sortisce è l’assenza totale (o quasi) delle melanine sul mantello e la depigmentazione dell’occhio che appare rosso evidente. Questi esemplari erano annoverati tra i melaninici ad occhi rossi; ora non sono più inseriti tra le categorie a concorso. Di seguito, pertanto, sono riportati gli accoppiamenti possibili con l’impiego dei tipi di base bruno e isabella. bruno satinè x bruno satinè bruno satinè x bruno bruno/satinè x bruno isabella satinè x isabella satinè isabella satinè x isabella isabella/satinè x isabella satinè isabella/satinè x isabella Esemplari appartenenti alla categoria mosaico, andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Satinè (5° fattore di riduzione) Comportamento genetico:il satinè è una mutazione recessiva e legata al sesso, allelica all’agata. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il Satinè inibisce l’eumelanina nera e la feomelanina e modica l’eumelanina bruna. Tale mutazione pertanto, inibisce il disegno nei tipi nero e agata mentre nei tipi bruno ed isabella determina un disegno simile a quello dell’isabella, ma di differente tonalità. Il bruno satinè e l’isabella satinè, quindi, concorrono nella stessa categoria. Caratteristiche fondamentali: disegno nitido leggero e completo, simile a quello dell’isabella, di tonalità beige occhio rosso occhio rossiccio (meno evidente negli esemplari geneticamente neri) varietà rosso di tonalità vermiglio maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese entro limiti che non vanno oltre il centro del dorso il codione deve essere intensamente colorato e visibile ad ali chiuse. Difetti: disegno carente confuso o poco marcato occhio scarsamente depigmentato tonalità del rosso spenta o cupa zone d’elezione estete oltre i limiti o troppo ristrette spalline e copione erose dalla brinatura maschera facciale spaccata, mancante al mento o troppo estesa Accoppiamenti: Quando la mutazione satinè agisce sui tipi di base nero e agata l’effetto fenotipico che ne sortisce è l’assenza totale (o quasi) delle melanine sul mantello e la depigmentazione dell’occhio che appare rosso evidente. Questi esemplari erano annoverati tra i melaninici ad occhi rossi; ora non sono più inseriti tra le categorie a concorso. Di seguito, pertanto, sono riportati gli accoppiamenti possibili con l’impiego dei tipi di base bruno e isabella. bruno satinè x bruno satinè bruno satinè x bruno bruno/satinè x bruno isabella satinè x isabella satinè isabella satinè x isabella isabella/satinè x isabella satinè isabella/satinè x isabella Esemplari appartenenti alla categoria mosaico, andrebbero accoppiati rigorosamente tra loro. Molti allevatori utilizzano femmine di “linea maschile” idonee a generare maschi che meglio rispecchiano lo standard di categoria. Da evitare accoppiamenti tra mosaico e brinato poiché la loro selezione si basa su parametri antitetici. Mutazione: Satinè (5° fattore di riduzione) Comportamento genetico:il satinè è una mutazione recessiva e legata al sesso, allelica all’agata. Il rosso è il lipocromo traslato al canarino di colore utilizzando in ibridazione il Cardinalino del Venezuela.Alla stregua del giallo è da considerarsi di base rispetto alle forme mutate. Effetti della mutazione: il Satinè inibisce l’eumelanina nera e la feomelanina e modica l’eumelanina bruna. Tale mutazione pertanto, inibisce il disegno nei tipi nero e agata mentre nei tipi bruno ed isabella determina un disegno simile a quello dell’isabella, ma di differente tonalità. Il bruno satinè e l’isabella satinè, quindi, concorrono nella stessa categoria. Caratteristiche fondamentali: disegno nitido leggero e completo, simile a quello dell’isabella, di tonalità beige occhio rosso occhio rossiccio (meno evidente negli esemplari geneticamente neri) varietà rosso di tonalità vermiglio maschera facciale deve essere ampia e ben delimitata, come quella del Cardellino il petto deve presentare soffusioni di pigmento evidenti che però non devono estendersi né ai fianchi , ne all’addome, ne alla gola sul dorso sono tollerate lievi soffusioni lipocromiche le spalline, intensamente colorate, devono essere estese